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capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

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domenica 27 novembre 2011

vaso Camicia, produzione Danese, 1961

Enzo Mari 3 vasi camicia 3033F 1961 alluminio e vetro L'impresa Danese viene fondata nel 1957 da Bruno Danese e dalla sua compagna svizzera Jacqueline Vodoz, è considerata l'azienda tra le più visionarie e sofisticate del design italiano, che sino ai primi anni Novanta ha creato oggetti che univano arte, tecnica, artigianato e grafica. Sin dalla propria nascita si è ispirata all'uomo e ai suoi bisogni e si è configurata come luogo di sperimentazione da cui sono state formulate risposte elementari alle esigenze manifestate da una società e da un contesto in costante evoluzione. Nell'orbita di questa azienda, hanno operato figure cardine del design italiano, come Bruno Munari ed Enzo Mari, che hanno sviluppato prodotti innovativi ed interpretazioni attuali degli oggetti di uso quotidiano. Nello specifico, nel 1961 Enzo Mari ha firmato la realizzazione del vaso Camicia, un pezzo di arredo da ascrivere nella sfera dei classici, che risulta essere di grande effetto e tuttora sorprendentemente moderno. Il vaso presenta una forma semplicissima ma rivelatrice di una grande eleganza. L'artista ha puntato sull'essenzialità degli elementi di cui il prodotto si compone. In effetti il pezzo consta di due componenti indipendenti e di materiale differente ma che nello stesso tempo risultano essere strettamente connessi: nella parte interna, un cilindro di vetro trasparente; all'esterno, un tubo di alluminio anodizzato e opaco, senza fondo. Caratteristica di questo rivestimento esterno è il taglio verticale che percorre tutta l'altezza del vaso, conferendo al pezzo un carattere originale ma al contempo estremamente funzionale dal momento che permette di poter osservare interamente i fiori collocati nel recipiente interno. Il diametro del vaso è di 12 cm e con un'altezza di 28 cm. Da un'attenta osservazione critica di questo complemento d'arredo mi sono posto un interrogativo, e cioè, quale fosse stato il motivo che avesse spinto il design ad attribuire alla sua creazione questo nome così particolare. Pur non avendo trovato dei riferimenti bibliografici a riguardo, tuttavia sollecitato dalla mia curiosità, ho pensato che una qualche correlazione di fondo tra nome e realizzazione ci dovesse essere. La conclusione a cui sono arrivato, è che la visione complessiva del vaso sembra rimandarci all'immagine di una camicia. Bibliografia: http://www.exibart.com/profilo/eventiv2.asp?preview=si&stampa=si&idelemento=108160 http://www.danesemilano.com/ http://atcasa.corriere.it/catalogo/prodotti/Danese/Camicia.shtml http://www.italianidea.it/cgi-bin/notizie.asp?id=108&col=FFF2E6 Pubblicato da Alessandro Barreca