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capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

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venerdì 25 novembre 2011

E.M. Munari , Libri per bambini, dal 1938

Prof.ssa ho riscritto il post. Non so se va bene o se sono uscita ancora fuori tema. Ho cercato di parlare solo dei libri e del lavoro di Munari. Lo pubblico cmq solo perché così me lo può correggere o dirmi se ancora non va.
grazie 
ok!
"In Munari, invece, avevo individuato l'unico artista e designer che fosse in sintonia con tutto ciò che pensavo dell'arte e del progetto.
Aveva circa l'età di mio padre ed era curioso di tutto, come me: si occupava di libri per bambini (i più belli , pubblicati già nel 1938)..."
Enzo Mari, 25 modi di piantare un chiodo, ediz. Mondadori, Milano, marzo 2011, 1° ediz. , cap.V. PAG.42


Bruno Munari (1907-1998) è stato senza dubbio il più eclettico artista-designer italiano.
Sin dagli esordi negli anni ’30 con il Secondo Futurismo ha sempre dedicato la propria attività creativa alla sperimentazione, declinandola in ogni sua forma e affiancandole un’attenzione particolare per il mondo dei bambini e dei loro giochi.
Munari è stato anche un grande progettista di grafica, libri, copertine. Dal 1939 al 1945 lavorò come grafico presso l’editore Mondadori, e come art director della rivista Tempo, cominciando contemporaneamente a scrivere libri per l’infanzia, inizialmente pensati per il figlio Alberto.
Forse l’aspetto che più colpisce in Munari è il suo modo di comprendere l’informale e di trasformarlo; Munari nei suoi libri parla molte volte di textures, le pitture informali che vede attorno a sé e che dominano negli anni ’50 il mercato dell’arte e suggerisce una specie di ironico fai da te, insegnando nei libri, nelle sperimentazioni, nei laboratori, a costruire le textures, a farsi un informale casalingo, un luogo però che non si lega alle filosofie dell’esistenzialismo ma semmai ad Arnheim e agli altri teorici della percezione visiva.
Il primo lavoro editoriale di Munari è costituito dalle illustrazioni di Aquilotto implume – un romanzo di avventura per ragazzi, scritto da Giuseppe Romeo Toscano per avvicinare i giovani alla fede littoria – pubblicato nel 1929.

Aquilotto implume . Avventure di terra e di cielo di Toscano Romeo Giuseppe
Romanzo per ragazzi
Milano, Casa Editrice Gianbattista Rossi
Stampato da Off. Grafiche Schor S.A.
Senza data ma 1929/30
Copertina a colori e 4 ill. b/n di Munari
Con 4 carte geografiche
A partire dagli anni ’40 Munari si dedica con maggiore continuità ai libri per bambini. La sua produzione editoriale si estende così per settant'anni, dal 1929 al 1998, e comprende libri veri e propri e libri-opuscolo pubblicitari per varie industrie, copertine, sopraccoperte, illustrazioni, fotografie.
Lavorerà in tutta la sua carriera per tre importanti case editrici italiane: Enaudi, Mondadori e Corradini.
Quando hai cominciato a pensare a questo progetto?” “Quando è nato mio figlio, nel 1940. Così, dal ’43 al ’45 ho cercato di capire la sua natura, senza imporre quel che io credevo dovesse fare. È per quello che ora è contento e ha successo. È a questa sperimentazione in famiglia che devo anche i progetti e le idee dei libri per bambini. C’era tutta una zona inesplorata, nella quale ci sarebbe stato bene un libro anche per bambini che non sanno leggere – come i Prelibri che poi ho fatto: vedevo i tipici libri per l’infanzia, tutto testo, con poche illustrazioni al tratto, perché costava meno … Invece, con tutte le possibilità che offre l’industria tipografica – pieghe, carte, tagli, fori, fustellature – c’erano tanti altri modi di comunicare.Ecco, il libro è fatto anche di comunicazione visiva, di comunicazione attraverso i sensi, oltre che con la parola e con la vista. Un altro accorgimento che ho adottato e che ritengo fondamentale in questo settore, è che nei libri per bambini non ci deve essere il protagonista, perché il protagonista ‘plagia’ il bambino. Nei miei libri il protagonista è il bambino stesso che guarda, che entra nella nebbia, che guarda la giraffa attraverso il buco della pagina – nel libro Chi è? Apri la porta –, che apre la porta: dentro i libri ci sono molti personaggi e molte storie semplici ma curiose, però nessun protagonista. È il bambino che si deve sentire protagonista”.
da: Giorgio Maffei, Munari. I libri, Milano, SylvestreBonnard, 2002, p. 72

Negli anni ’40 escono Mondo, acqua, aria, terra, della casa editrice Italgeo, con immagini geografiche per ragazzi, in custodia di cartone che contiene quattro libri;
Per Einaudi nel 1942 esce anche l’Abecedario di Munari: alla lettera S Einaudi aveva chiesto di illustrare lo Struzzo. Munari, consegnando il lavoro, scrive: “per i fondi colorati della pagina di sinistra e per le lettere alfabetiche della pagina di destra potreste fare dei clichè di legno, questo vi porterebbe una grande economia”. Segno che teneva d’occhio sia i processi di stampa sia il problema economico.
Abecedario di Munari - Einaudi (1942)
Per Mondadori, nel 1945 esce la collana intitolata i Libri di Munari, una collana di 9 titoli nei quali si sbizzarrisce con le tecniche delle pagine fustellate e ritagliate e degli inserti di svariate forme, dimensioni e colori. Il risultato sono questi volumi dalle storie ricche di suggestioni visive e tattili, corredati da testi ironici e divertenti e dai disegni eleganti e coloratissimi dell’autore.
La raccolta comprende : Mai contenti (n. 1); L’uomo del camion (n. 2);Toc Toc (n. 3); Il prestigiatore verde (n. 4); Storia di tre uccellini (n. 5); Il venditore di animali (n. 6); Gigi cerca il suo berretto (n. 7), Che cos’è l’orologio (n.8),; Che cos’è il termometro (n.9) , all’interno delle poche pagine, si aprono finestre e si sollevano alette. Sono, insomma, giochi e contenitori di sorprese che chiamano il lettore bambino a interagire.
Mai contenti - Mondadori (1945)
L'uomo del camion - Mondadori (1945)
Toc toc - Mondadori (1945)
Il prestigiatore verde - Mondadori (1945)
Storie di tre uccellini - Mondadori (1945)
Il venditore di animali - Mondadori (1945)
Gigi cerca il suo berretto - Mondadori (1945)
Che cos'è l'orologio - Editrice Piccoli (1947)
Che cos'è il termometro - Editrice Piccoli (1947)


Munari stesso riferì le circostanze della creazione di questi splendidi volumi:
"Nel 1945, mio figlio aveva 5 anni e io volevo comprargli qualche libro. Ma non trovavo niente che, secondo me, fosse giusto per un bambino di 5 anni. Perchè(…) gli editori stampano libri per bambini pensando che non sono i bambini a comprarli, ma gli adulti. (…) Ho cominciato poi a ideare delle storie molto elementari e ho fatto addirittura - dato che sono anche un grafico - dei menabò, cioè dei bozzetti di libri. Li facevo vedere a mio figlio, il quale era il mio verificatore, perchè volevo controllare che la cosa funzionasse. Non volevo fare un libro falso. (…) Poi ho pensato a quello che avevo fatto per mio figlio, poteva essere interessante continuarlo per altri bambini."
Da “Giorgio Maffei, Munari. I libri, Milano, SylvestreBonnard, 2002, p. 66.

MUNARI BRUNO, Il venditore di animali
Milano, Mondadori, 1945.
In 4º, 6 c.n.n., illustrazioni a colori di Munari.
Legatura in cartone rigido illustrato con punto metallico.
Illustrato a colori con cartoncini ad ante mobili.N° 6 della collana
MUNARI BRUNO, L'uomo dei camion

Coll. I

libri Munari n° 2

Cart. ed.

Dei dieci menabò proposti, l’editore pubblica il primo e il secondo nell’ottobre 1945. Fino al dicembre 1946 escono sette titoli “con carte diverse e con il materiale grafico che si trovava in quel momento” B.Munari Bruno Munari
Quali siano questi ultimi libri lo sappiamo bene perché sono ancora sui banchi dei librai, grazie alla riedizione che ne ha fatto l’editore Corraini di Mantova.

L’Alfabetiere di Munari, dove le lettere non sono nell’ordine tradizionale, ma in base al grado di difficoltà di realizzazione grafica. Si comincia dalla i, si prosegue con la u e così via. Le lettere dell’alfabeto sono realizzate con un collage di ritagli, e in ogni pagina è presente un ampio spazio bianco perché i bambini possano incollare le lettere che avranno precedentemente identificato e ritagliato. I ritagli vengono poi posizionati riproducendo la forma della lettera stessa.Tutte le lettere dell’alfabeto maiuscolo possono essere scritte usando alcuni elementi base, comuni a ogni lettera: linee dritte e linee curve.

Le linee dritte possono essere disposte in verticale, orizzontale o inclinate; le linee curve possono essere orientate in varie direzioni o chiuse. Questa scatola contiene, realizzate in cartone, una piccola serie di queste linee con le quali il bambino puo comporre ogni lettera dell’alfabeto maiuscolo arrivando così a conoscerne la vera forma: saprà, per esempio che la R e formata da una linea verticale, una curva e una inclinata; che la D e formata da una verticale e una grande curva, eccetera. Quando avrà capito bene la forma di ogni lettera, si divertirà a comporne di grandissime, a fare delle varianti, usando più elementi assieme.

Nel 1960 Munari realizza per Danese ABC con fantasia, gioco per bambini ma non solo, in cui armonizza la propria attenzione per il mondo dei più piccoli con le ricerche sul tema del multiplo.
26 elementi lineari e circolari possono comporre infatti qualsiasi lettera dell’alfabeto, ma anche, se si vuole, altre figure di fantasia. Flessibili e componibili, le tessere che compongono il gioco si prestano ad essere accostate e sovrapposte se è il caso: un modo creativo per accostarsi alla lettura e alla scrittura, ma anche per divertirsi poi a scombinare regole e forme, a inventare e reinventare il proprio alfabeto.

GUARDIAMOCI NEGLI OCCHI
Dimensioni: cm 20.0x20.0
Pagine: 25 (schede sciolte) su cartoncini colorati, 1 quartino di testo
Illustrazioni: 25 b/n
Rilegatura: Cartella a croce in cartoncino plastificato lucido stampato a colori
Il libro nasce nel 1969 come regalo ( la prima edizione in 250 esemplari non entrò mai in commercio).
Il tema delle “facce” tanto caro a Munari diventa qui un gioco legato agli occhi e alle diverse possibilità del vedere: “...mescolate i disegni, cambiate i colori degli occhi, abituiamoci a guardare il mondo con gli occhi degli altri…”. Bruno Munari con queste parole dà un’indicazione d’uso dei 25 cartoncini colorati tutti con i fori per gli occhi.
Nato in origine come scultura e frutto delle esplorazioni di Munari sul tema del multiplo, Aconà Biconbì viene prodotto come “gioco” per la prima volta da Danese nel 1961.
I moduli di dischi circolari con un buco al centro, piegati lateralmente ed accoppiati liberamente tra di loro, danno origine a una costruzione tridimensionale più complessa, che può variare fra illimitate combinazioni in base al numero degli elementi e alla loro disposizione.

ACONA' BICONBI'
Scultura multipla di Bruno Munari
Dimensioni: cm 22.0x22.0
Pagine: 10 dischi
Fonte d’ispirazione per numerosi designer e artisti di tutto il mondo, Aconà Biconbì è stato più volte reinventato e “plasmato” nei più diversi materiali.

PIU' E MENO

Dimensioni: cm 15.5x15.5
Il gioco visivo “Più e meno” è composto di 72 carte con diverse immagini. Molte di queste immagini (48) sono su fondi trasparenti, così da poterle sovrapporre per comporre altre immagini più complesse stimolando le capacità creative del bambino. 
Sovrapponendo alcune immagini di alberi si compone un bosco.

Sovrapponendo al bosco il disegno della pioggia o quello del sole o della luna, o quello del volo degli uccelli, o quello di un cane che passa, eccetera, si modifica a piacere, continuamente, l’immagine totale.
Bibliografia e immagini web :

http://www.andarperlibri.it/Munari.htm
http://www.rossellagrenci.com/2010/08/tanti-modidi dire-alfabeto-lalfabetiere-di-munari/
http://www.corraini.it/scheda_libro.php?id=336http://www.corraini.it/scheda_libro.php?id=160
http://comicsando.wordpress.com/comics-books/brunomunari/
http://eventi.parma.it/page.asp?IDCategoria=28&IDSezione=565&ID=214869
http://www.corraini.com/scheda_libro.phpid=292
http://www.corraini.com/scheda_libro.php?id=337
http://roma.bloomsburyauctions.com/detail/ROMA-28/169.0
http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Munari
http://labibliotecadeiragazzibarletta.info/parliamodi.html
http://www.libreriauniversitaria.it/toc-toc-chi-apri-porta/libro/9788887942361