MY SOTTSASS’S HMB
“ Così mi aveva insegnato il mio eccezionale amico Spazzapan: <Quello che c’ è di ignoto nella vita uno ce l’ha nascosto dentro chissà dove. Per trovarlo, per farlo apparire, bisogna raccogliere tutta l’energia a disposizione e lasciarla andare improvvisamente in una paurosa esplosione> ”. Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, Ottobre 2010, pag.145
Queste parole che Spazzapan suggerisce a Sottsass sono quelle che mi hanno guidato nell’approccio alla nuova esercitazione assegnata dalla Prof. Cecilia Polidori, con riferimento alla piattaforma http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/. L'esercitazione riguarda la realizzazione di un Handmade Book, utilizzando come rivestimento e contenuto variazioni inerenti al lavoro di Ettore Sottsass.
“ Da parte mia non capivo, non potevo capire quanto fossi un personaggio fuori dalla scena,un personaggio totalmente sbagliato per quella scena… ”. Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, Ottobre 2010, pag.145
Dopo aver creato su Autocad lo schema da seguire per la realizzazione dello schema del mio HMB, l’ho trasferito su Photoshop per ottenere i rivestimenti di ciascuna delle parti componenti. Il soggetto della copertina è quello della celeberrima immagine di Ettore Sottsass per la mostra al Design Museum di Londra (Maggio 2007); una mostra che è riuscita esplorare una carriera di oltre sessant’anni di design.
Design è per Sottsass strumento di critica sociale, di ribellione, di contestazione a schemi, a modelli, imposti dalla società del suo tempo: gli anni ’60; nasce da questi sentimenti il radical design, il quale vuole affermare i principi di una nuova concezione di design che tiene conto dell’etica e delle condizioni politiche e sociali allontanandosi così dalle logiche consumistiche.
Il tema della parte interna del mio HMB e di uno dei fronti del pieghevole è dedicato al grande fenomeno Memphis; evento che rivoluzionerà le logiche del design.
Memphis nasce negli anni ’80 dall’idea di Ettore Sottsass insieme ad un gruppo di designers e architetti, italiani ed internazionali; si tratta di un movimento culturale che diventerà l’emblema del “Nuovo Design”: “emozione prima della funzione”, è questo uno dei principi cardine del nuovo e stravolgente movimento.
L’altro fronte del pieghevole riguarda la produzione di Ettore Sottsass; ho cercato di fare uno “zoom” su una parte della suo lavoro: quello della produzione di vasi in vetro soffiato e di lampade, tavoli e librerie (tra cui: la lampada Tahiti e i mobili da soggiorno Carlton e Casablanca).
Dopo aver concluso la fase di preparazione al pc sono passata alla fase manuale, ho ritagliato tutte le parti dello scheletro e dei rivestimenti; il mio Handmade Book inizia a prendere forma, iniziano a delinearsi tutte le sagome, vengono fuori tutti i colori e tutta la carriera di un grande uomo in un piccolo oggetto…… l’ Handmade Book prende vita ed è un susseguirsi di emozioni una volta concluso l’assemblaggio delle parti.
Ora inizio a comprendere cosa si provi, e che sensazioni magari abbia potuto provare anche Sottsass, al veder realizzarsi qualcosa che prima era solo un pensiero, un obiettivo, una piccola idea, ora divenuta oggetto reale, e da poter maneggiare, soppesare, che ha un ruolo, una funzione, che si possa quindi aprire e sfogliare, richiudere, conservare, guardare.
Ed ecco per me cosa è Sottsass, ecco il mio modo di conoscerlo, vederlo… ecco il mio modo di esprimerlo… in un piccolo oggetto si apre un grande mondo…