x

cecilia polidori TWICE DESIGN LESSONS - http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com

CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN - http://ceciliapolidoritwicedesign.blogspot.com

CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN 2 -http://ceciliapolidoritwicedesign2.blogspot.com

CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN 3 - http://ceciliapolidoritwicedesign3.blogspot.com

CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN 4 - http://ceciliapolidoritwicedesign4.blogspot.com

CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN 5 - http://ceciliapolidoritwicedesign5.blogspot.it

c p English version

c p English version
c p English version

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori
capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

Visualizzazioni totali

Cerca nel blog

giovedì 9 febbraio 2012

My laminate Book

"Vorrei che gli oggetti non tanto fossero silenziosi ma costringessero al silenzio chi li usa, chi li guarda."
da l'intervista rilasciata nel 2001 a Milano e tratta da: Maestri del Design, a cura di D. Duva, M. Invitti, E. Milia, M. Pirola, Bruno Mondadori editore, Milano 2005.

Dopo aver consultato il materiale della docente del corso Prof.ssa Cecilia Polidori, (http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com, cecilia polidori TWICE DESIGN LESSONS: appunti Lezione 6, 3° esercitazione), in seguito all’esperienza del suo allievo Antonio Gerace del corso B di Design a.a. 2010-2011, ho realizzato il mio  "laminate"  Handmade Book.
Studiando Ettore Sottsass, resto colpita dal mondo eccentrico e ornamentale del gruppo Memphis, in particolare dai patterns di alcuni laminati plastici, che scelgo come rivestimento per il mio "laminateHandmade book.

"Memphis dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo  e rituale. Il principio alla base di mobili assurdi e monumentali è l’emozione prima della funzione. "
da: http://emiliatracuzzidesignallievo.blogspot.com/p/e-un-libro-di-comunicazione.html, EMILIA TRACUZZI DESIGN ALLIEVA del corso B prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010-2011: interessanti

Memphis cambia il volto del mobile contemporaneo. Dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo e rituale. Nato come simbolo del new design, vuole dare vita ad un design più creativo, giocoso e colorato che si opponeva al Modernismo e che si ispirava anche ai decori del passato.
Inoltre, la collaborazione tra Abet Laminati e Ettore Sottsass ha dato origine ad un modo nuovo di concepire il laminato. Una committenza illuminata e coraggiosa da una parte e la straordinaria sensibilità al colore e la grande capacità di Ettore Sottsass di utilizzare il disegno e la sua forza evocativa.
SCHEMA DI PROGETTO
Dopo aver disegnato lo schema della struttura principale e del pieghevole, ho pensato a come comporre in digitale il rivestimento dell’Handmade book
FASE DI REALIZZAZIONE
Per la struttura principale ho utilizzato del cartoncino da 1 mm. Ho disegnato e ritagliato i due schemi che successivamente ho incollato l’uno con l’altro.
Per il rivestimento ho utilizzato come supporto dei fogli di cartoncino sui quali ho incollato le varie strisce precedentemente stampate. Una volta ultimato il rivestimento delle varie parti ho proseguito incollando queste ultime sulla struttura in cartoncino.
Ho caratterizzato il pieghevole con i temi più significativi di Ettore Sottsass. Dopo aver ridisegnato e stampato fronte e retro ho incollato fra loro le due parti, piegandole seguendo lo schema.
My laminate Book
Link di riferimento testo:
Link di riferimento immagini:
http://brocatus.tumblr.com/post/67965781/this-could-have-been-a-memphis-pattern-but-it-is