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capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori
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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

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sabato 11 febbraio 2012

My Paintings Book

My Paintings Book
“il design è un modo di discutere la vita. È un modo di discutere la società, la politica, l`erotismo, il cibo e persino il design. Infine, è un modo di costruire, una possibile utopia figurativa o di costruire una metafora della vita.” 
(1/1/2008 (9:7) http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200801articoli/28870girata.asp)

Per la realizzazione del mio Handamade Book ho consultato il materiale della docente del corso Prof.ssa Cecilia Polidori, (http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/), in seguito all’esperienza dell’allievo Antonio Gerace del suo corso B di design a.a. 2010-2011.

Studiando Ettore Sottsass e sfogliando diversi libri con suoi disegni e sue architetture, mi hanno colpito diverse sue pitture, in particolare quella che ho scelto come rivestimento per il mio Handmade book. (Ettore Sottsass. Rizzoli International Pubblications, Inc. and Barbara Radice. Edizione italiana 1993 by Elekta, pag. 90-91)
"Senza che io sappia cosa sono, le forme di pietra hanno il senso del sacro, sacro per sempre. Vorrei sapere perché". (una mostra su Ettore Sottsass, http://www.archimagazine.com/d90sottsass.htm)
È questa frase, scritta da Ettore Sottsass a proposito dei templi indiani - ad esemplificare l'approccio e a dare nome e taglio a questa grande esposizione, unica mostra italiana allestita in occasione dei novanta anni dell'architetto e designer. Centotrenta opere per sette aree tematiche, disegno industriale, architettura, fotografia, gioiello, disegno, ceramica, vetro, con alcuni pezzi esposti per la prima volta al pubblico. Allestite da un team - Alessio Bozzer, Beatrice Mascellani e Marco Minuz, che ce ne parla nel servizio - al quale Sottsass ha affidato una poetica consegna: "Vorrei che (questa mostra) fosse solamente solitudine e intensità"... 

SCHEMA PROGETTUALE: Dopo aver disegnato lo schema della struttura principale e del nastro pieghevole, ho pensato a come comporre in digitale il rivestimento dell’Handmade book. Il nastro pieghevole ho cercato di caratterizzarlo con i disegni, le architetture e le pitture principali di Ettore Sottsass.

FASE DI REALIZZAZIONE: Per la struttura principale ho riciclato del cartoncino. Dopo aver disegnato e ritagliato i due schemi li ho successivamente incollati l’uno con l’altro.


Dopo aver ritagliato il rivestimento del mio Handamade Book e il nastro pieghevole che avevo precedentemente stampato sono passato alla fase di incollaggio. In seguito ho applicato all’interno del mio book un block notes per appunti. All’esterno, invece, sono posizionati due porta CD.


Danila's HandMade Book





Pianeta fresco, n 1, dicembre 1967, pag.3
Per la realizzazione del mio handmadebook, utilizzo alcuni disegni di Ettore Sottsass tratti da Pianeta Fresco (http://pianetafresco.blogspot.com/, n. 1, dicembre 1967, pagina 3) , seguendo le indicazioni fornite per la 3° esercitazione( vedi sito web specifico delle “Lezioni di design”-Twice Design Lesson: http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/2012/01/appunti-lezione-6-3-esercitazione_2565.html).
"Stando a letto facevo anche disegni a colori su carte grandi, usando pastelli a cera per non sporcare. Non so quanti ne ho fatti, credo di averli dati a Fernanda e forse li ha ancora lei." 
 Ettore Sottsass, Scritti di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag. 238
Come trama del mio HandMade Book ho utilizzato alcuni disegni di Ettore Sottsass, proprio perché leggendo il suo libro Scritto di Notte credo che la sua attività di disegnatore abbia contribuito a far diventare quest'uomo una delle figure più importanti del design contemporaneo.
"E' proprio vero che invece di andare a sentire vecchi professori più o meno illuminati, andavo quasitutti i pomeriggi a trovare un pittore molto antifascista e molto anarchico di nome Spazzapan."
 Ettore Sottsass, Scritti di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag. 52
"Mi ero portato un rotolo di carte dipinte a tempera; la mia speranza era che qualcuna potesse essere considerata un "quadro" e altre potessero essere considerate come "disegni per stoffe"." 
 Ettore Sottsass, Scritti di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag. 196
La realizzazione dell' HandMade Book segue il progetto già realizzato lo scorso anno dall'allievo Antonio Gerace (http://antoniogeracedesignallievo.blogspot.com/).
Schema pieghevole interno


"Una volta dipingevo tempere, un pò per curiosità, un pò per Spazzapan, ma soprattutto perchè  sono sempre stato affascinato dai colori. Anche da piccolo, il mondo mi sembrava bello per via dei colori, e soltanto quando arrivava l'uragano il mondo diventava bianco e nero e allora mi veniva una grande paura. I colori poi si stendono come macchie o si allungano in righe, si allontanano o si mescolano, dicono e non dicono, si odiano e si amano, i colori pesano o sono leggeri, urlano o sono muti... I coloro ti accendono la memoria o possono cancellala." 

 Ettore Sottsass, Scritti di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag. 227


venerdì 10 febbraio 2012

My Sottsass HandMade Book

Chi tiene in mano questo libro tiene nelle mani (forse) un uomo nudo [...].

Il corpo di un uomo nudo è fragile, si sa, e se lo hai nelle mani, ti prego di avere pazienza, di toccarlo adagio...
Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag.11
Se dovessi usare una parola per descrivere quello che per me è Ettore Sottsass allora quella parola sarebbe sguardo.
Lo sguardo attento di un uomo fragile, che adagio si posa su tutto ciò che lo circonda.
Lo sguardo che si preoccupa degli altri individui, li scruta, li osserva e che poi permette di progettare architetture e oggetti della vita quotidiana che diventano sacri, perchè creati per le anime delle persone.
Lo sguardo pieno di nostalgia che si perde nelle pianure verdi, azzurre, fiorite o dorate.

Lo sguardo che diventa una sola cosa con gli orizzonti rossi, il cielo indaco, poi blu scuro, e poi nero con le stelle.
 Ecco cosa ho voluto rappresentare con il mio          HandMade Book.

Ragionando sulla figura di Ettore Sottsass, per la terza esercitazione (vedi  http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/ appunti Lezione 6, 3° esercitazione) e basandomi sul lavoro di Antonio Gerace allievo del corso B prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010-2011 (vedi http://antoniogeracedesignallievo.blogspot.com)ho realizzato il mio HandMade Book.
Per il rivestimento della copertina scelgo delle immagini che rispecchino la sequenza logica del mio ragionamento, cioè ispirandomi al modo in cui Ettore Sottsass descrive le situazioni: una particolare prospettiva che parte focalizzandosi su ciò che è più vicino fino ad arrivare a qualcosa di lontano, di infinito.


- Per rappresentare la fragilità scelgo una Texture di Memphis;
" Esiste un rito magico con il quale si invoca e si propizia la pioggia innaffiando la polvere secca della terra. "

Ettore SOTTSASS,  Per un Bauhaus immaginista contro un Bauhaus immaginario, in "Casa e Turismo", Milano n. 12, 1956 



- Per lo sguardo utilizzo l'immagine della campagna pubblicitaria per la macchina da scrivere realizzata da Ettore Sottsass, Olivetti Valentine, 1968;
"So bene che l'aria del cielo è invasa da parole, da miliardi di parole di tutte le lingue che producono ogni giorno un rombo terrificante; non si sente ma so che tutte quelle parole ci sono." 
Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag.157

- Per rappresentare il mondo del design, scelgo il Disegno per un vaso in vetro, 1983;
"Se io avessi lavorato a larghi gradini la collina e se avessi scavato canali grandi e piccoli – come le vene di un braccio – perché l'acqua della pioggia fosse raccolta, curata e amministrata a coprire la terra delle terrazze, e se poi avessi piantato a spazi equidistanti le piantine di riso e guardato ogni giorno il cielo nero mescolarsi, specchiandosi, alle foglie che crescono sott'acqua, e se poi finalmente, dopo centoquaranta giorni, avessi raccolto il riso con pazienza, questo chilo di chicchi bianchi, per me, sarebbe sacro. "
Ettore SOTTSASS, Metafore,  a cura di Milco Carboni e Barbara Radice, Skira, Milano, 2002 

- Per l'architettura invece, il Modellino di architettura in marmi policromi, esposto alla mostra: "Vorrei sapere perché. Una mostra su Ettore Sottsass", Salone degli Incanti, Trieste, 6 dicembre 2007 - 2 marzo 2008
"Se fai un buco nella roccia, uscirà l'acqua. Uscirà calma, immobile, che respira adagio dal fondo della roccia e saprai finalmente che vivi sopra la polpa di un frutto celeste. Se fai un segno nel deserto, saprai finalmente quanto sono lunghe le ombre e saprai quanti passi potrai fare e fino a dove è calata a mezzanotte la luna."
Ettore SOTTSASS, Metafore,  a cura di Milco Carboni e Barbara Radice, Skira, Milano, 2002 

- E ancora per l'architettura il Disegno di una Casa in Toscana;
"Mi emoziono sempre molto quando entro in contatto con i pesi del mondo."
Conversazione con Ettore Sottsass, di Davide Vergas
- Infine per il contesto, scelgo il Disegno di un modulo per ambiente domestico flessibile, MOMA, 1972.

Il tramonto è sceso molto adagio, come succede a giugno. 
L'orizzonte è rimasto per lungo tempo rosso cupo, sempre più cupo, mentre il cielo era indaco, poi blu scuro e in alto,
nero con le stelle.

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. ADELPHI, Ottobre 2010, pag.244


Successivamente seguendo lo schema e le istruzioni di Antonio Gerace (vedi http://antoniogeracedesignallievo.blogspot.com/),
progetto e realizzo ogni componente del mio HandMade Book
Per la realizzazione della copertina mi sono servita del cartoncino bianco da 1mm.
Ho disegnato e ritagliato i due schemi per la struttura principale e successivamente ho incollato il rivestimento e le tasche esterne realizzate precedentemente al PC. 
All'interno della struttura principale invece ho applicato le guide per l'inserimento del sistema pieghevole e del blocchetto di fogli bianchi per le note.

My barbaric Book

"Mi arrabbio quando mi dicono che sono un artista…cioè non mi arrabbio ma sono fondamentalmente un architetto"
Ettore Sottsass, 02 gennaio 2008, UN GRANDE DEL NOVECENTO Sottsass, il genio del design, http://espresso.repubblica.it/dettaglio/sottsass-il-genio-del-design/1935861

Per la realizzazione del mio Handamade Book ho consultato il materiale della docente del corso Prof.ssa Cecilia Polidori, (http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/), in seguito all’esperienza dell’allievo Antonio Gerace del suo corso B di design a.a. 2010-2011.   
Studiando Ettore Sottsass e sfogliando diversi libri con suoi disegni e sue architetture, mi hanno colpito diverse sue pitture, in particolare quella che ho scelto come rivestimento per il mio Handmade book
La mia scelta l’ho trovata in un libro in Biblioteca di Facoltà: Sottsass 700 Disegni, Skira Editore – Mara Vitali Comunicazioni, Milano 2005,  pag. 225-226. 
Si tratta di una pittura di Sottsass che ritrae un interno di un’abitazione dal titolo “Barbaric Interior”. 
Per quanto riguarda il nastro pieghevole che si troverà all’interno del book ho deciso di illustrare e dedicare tutte le pagine ad Ettore Sottsass come architetto, quindi inserendo schizzi, foto e pitture delle sue idee e realizzazioni d’architettura. 

SCHEMA DI PROGETTO 
Dopo aver disegnato lo schema della struttura principale e del pieghevole, ho pensato a come comporre in digitale il rivestimento dell’Handmade book.
FASE DI REALIZZAZIONE Per la struttura principale ho riciclato del cartoncino sul quale ho disegnato e ritagliato i due schemi che avrebbero formato la struttura principale del book. Dopo aver incollato le due parti ho ritagliato il rivestimento e il pieghevole precedentemente stampato. Una volta ritagliato tutto ho applicato il foglio-pelle alla struttura principale e ho collocato all’interno il nastro pieghevole illustrato. Grazie alle linguette poste in basso e in alto del book si è ricavata una tasca portapenne, mentre sul rivestimento esterno sono applicati due porta cd.
My barbaric Book

giovedì 9 febbraio 2012

My laminate Book

"Vorrei che gli oggetti non tanto fossero silenziosi ma costringessero al silenzio chi li usa, chi li guarda."
da l'intervista rilasciata nel 2001 a Milano e tratta da: Maestri del Design, a cura di D. Duva, M. Invitti, E. Milia, M. Pirola, Bruno Mondadori editore, Milano 2005.

Dopo aver consultato il materiale della docente del corso Prof.ssa Cecilia Polidori, (http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com, cecilia polidori TWICE DESIGN LESSONS: appunti Lezione 6, 3° esercitazione), in seguito all’esperienza del suo allievo Antonio Gerace del corso B di Design a.a. 2010-2011, ho realizzato il mio  "laminate"  Handmade Book.
Studiando Ettore Sottsass, resto colpita dal mondo eccentrico e ornamentale del gruppo Memphis, in particolare dai patterns di alcuni laminati plastici, che scelgo come rivestimento per il mio "laminateHandmade book.

"Memphis dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo  e rituale. Il principio alla base di mobili assurdi e monumentali è l’emozione prima della funzione. "
da: http://emiliatracuzzidesignallievo.blogspot.com/p/e-un-libro-di-comunicazione.html, EMILIA TRACUZZI DESIGN ALLIEVA del corso B prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010-2011: interessanti

Memphis cambia il volto del mobile contemporaneo. Dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo e rituale. Nato come simbolo del new design, vuole dare vita ad un design più creativo, giocoso e colorato che si opponeva al Modernismo e che si ispirava anche ai decori del passato.
Inoltre, la collaborazione tra Abet Laminati e Ettore Sottsass ha dato origine ad un modo nuovo di concepire il laminato. Una committenza illuminata e coraggiosa da una parte e la straordinaria sensibilità al colore e la grande capacità di Ettore Sottsass di utilizzare il disegno e la sua forza evocativa.
SCHEMA DI PROGETTO
Dopo aver disegnato lo schema della struttura principale e del pieghevole, ho pensato a come comporre in digitale il rivestimento dell’Handmade book
FASE DI REALIZZAZIONE
Per la struttura principale ho utilizzato del cartoncino da 1 mm. Ho disegnato e ritagliato i due schemi che successivamente ho incollato l’uno con l’altro.
Per il rivestimento ho utilizzato come supporto dei fogli di cartoncino sui quali ho incollato le varie strisce precedentemente stampate. Una volta ultimato il rivestimento delle varie parti ho proseguito incollando queste ultime sulla struttura in cartoncino.
Ho caratterizzato il pieghevole con i temi più significativi di Ettore Sottsass. Dopo aver ridisegnato e stampato fronte e retro ho incollato fra loro le due parti, piegandole seguendo lo schema.
My laminate Book
Link di riferimento testo:
Link di riferimento immagini:
http://brocatus.tumblr.com/post/67965781/this-could-have-been-a-memphis-pattern-but-it-is