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capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

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mercoledì 18 gennaio 2012

Portacenere Borneo: la funzionalità a portata di mano

Il portacenere Borneo viene progettato da Enzo Mari nel 1966 e prodotto a distanza di un anno dalla Danese, azienda per la quale dal ‘58 sviluppa innumeroveli progetti. L’oggetto in questione è realizzato in melamina, materiale non infiammabile ed economico per quel tempo, ed ha le dimensione di 12,5x6,5 cm; esso è un’applicazione esatta di stampaggio. Al portacenere,come ad esempio a Il gioco dei 16 animali e alla Serie della Natura, Mari designer deve una certa fama internazionale, pur essendo oggetti dalla “forma semplice”,e questo non perché rivestano un basso grado di complessità, ma perché ne è sempre chiara ed economica la struttura formale. Il portacenere nasce da un bisogno. Infatti Mari, come ogni altro fumatore incallito, ha bisogno di un oggetto pratico, capiente, funzionale, e sì perché qualsiasi oggetto per poter essere utile e quindi appetibile deve essere prima di tutto funzionale. Così lo scrittore comincia a pensare a quali debbano essere le funzioni a cui esso deve rispondere e lo fa analizzando se stesso, il suo modo di fumare, le sue abitudini, perché è fondamentale che l’artefice di un progetto prenda come riferimento se stesso e i suoi bisogni per riuscire a creare qualcosa di utile anche ad altri. Allora comincia ad immaginare un portacenere capace di contenere i suoi 40 mozziconi, alla possibilità di trasportarlo facilmente e che gli permetta di riporre la sigaretta tra uno schizzo e l’altro magari. Ne deriva quindi un oggetto di forma circolare, dalle ridotte dimensioni, dotato di una zona obliqua di spegnimento e di un bordo-appoggio: un portacenere dal design semplice ma innovativo.
“ …la forma deve essere eterna, fuori dal tempo, libera dalle mode e la sua qualità alla portata di chi fabbrica l’oggetto”
Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, ed. Mondadori, Milano 2001, cap. VI, pag. 52
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