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capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

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venerdì 2 marzo 2012

MY SOTTSASS’S HMB

MY SOTTSASS’S HMB
“ Così mi aveva insegnato il mio eccezionale amico Spazzapan: <Quello che c’ è di ignoto nella vita uno ce l’ha nascosto dentro chissà dove. Per trovarlo, per farlo apparire, bisogna raccogliere tutta l’energia a disposizione e lasciarla andare improvvisamente in una paurosa esplosione> ”. Ettore SOTTSASSScritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, Ottobre 2010, pag.145
Queste parole che Spazzapan suggerisce a Sottsass sono quelle che mi hanno guidato nell’approccio alla nuova esercitazione assegnata dalla Prof. Cecilia Polidori, con riferimento alla piattaforma http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/. L'esercitazione riguarda la realizzazione di un Handmade Book, utilizzando come rivestimento e contenuto variazioni inerenti al lavoro di Ettore Sottsass.
“ Da parte mia non capivo, non potevo capire quanto fossi un personaggio fuori dalla scena,un personaggio totalmente sbagliato per quella scena… ”. Ettore SOTTSASSScritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, Ottobre 2010, pag.145
Dopo aver creato su Autocad lo schema da seguire per la realizzazione dello schema del mio HMB, l’ho trasferito su Photoshop per ottenere i rivestimenti di ciascuna delle parti componenti. Il soggetto della copertina è quello della celeberrima immagine di Ettore Sottsass per la mostra al Design Museum di Londra (Maggio 2007); una mostra che è riuscita esplorare una carriera di oltre sessant’anni di design.
Design è per Sottsass strumento di critica sociale, di ribellione, di contestazione a schemi, a modelli, imposti dalla società del suo tempo: gli anni ’60; nasce da questi sentimenti il radical design, il quale vuole affermare i principi di una nuova concezione di design che tiene conto dell’etica e delle condizioni politiche e sociali allontanandosi così dalle logiche consumistiche.                                                                                                                  
Il tema della parte interna del mio HMB e di uno dei fronti del pieghevole è dedicato al grande fenomeno Memphis; evento che rivoluzionerà le logiche del design.
Memphis nasce negli anni ’80 dall’idea di Ettore Sottsass insieme ad un gruppo di designers e architetti, italiani ed internazionali; si tratta di un movimento culturale che diventerà l’emblema del “Nuovo Design”: emozione prima della funzione”, è questo uno dei principi cardine del nuovo e stravolgente movimento. 


L’altro fronte del pieghevole riguarda la produzione di Ettore Sottsass; ho cercato di fare uno “zoom” su una parte della suo lavoro: quello della produzione di vasi in vetro soffiato e di lampade, tavoli e librerie (tra cui: la lampada Tahiti e i mobili da soggiorno Carlton e Casablanca).

Dopo aver concluso la fase di preparazione al pc sono passata alla fase manuale, ho ritagliato tutte le parti dello scheletro e dei rivestimenti; il mio Handmade Book inizia a prendere forma, iniziano a delinearsi tutte le sagome, vengono fuori tutti i colori e tutta la carriera di un grande uomo in un piccolo oggetto…… l’ Handmade Book prende vita ed è un susseguirsi di emozioni una volta concluso l’assemblaggio delle parti.
Ora inizio a comprendere cosa si provi, e che sensazioni magari abbia potuto provare anche Sottsass, al veder realizzarsi qualcosa che prima era solo un pensiero, un obiettivo, una piccola idea, ora divenuta oggetto reale, e da poter maneggiare, soppesare, che ha un ruolo, una funzione, che si possa quindi aprire e sfogliare, richiudere, conservare, guardare.
Ed ecco per me cosa è Sottsass, ecco il mio modo di conoscerlo, vederlo… ecco il mio modo di esprimerlo… in un piccolo oggetto si apre un grande mondo…

My 1st Sottsass Handmade Book

“ L'architettura può essere fatta di poco, di molto poco, purché questo poco sia tutto quello che gli uomini devono avere per non dimenticarsi di essere uomini e niente altro. Niente altro che questo.”
Ettore SOTTSASS, Chiariti i misteri della pittura astratta, "Sempre Avanti!", Milano, 12 febbraio 1948
Dopo aver studiato Ettore Sottsass, ho realizzato il mio Handmade Book utilizzando per la pelle” come immagine di riferimento  la copertina della Mostra"Terrazzo 1988-1966 Ettore Sottsass", dedicata alla storica rivisita ideata e realizzata da Sottsass.
Ad essa, ho accostato uno dei laminati plastici del gruppo Memphis.
" Nel progettare Terrazzo, Sottsass contamina architettura e design con altre discipline. Con Terrazzo la parola si relaziona alla pari con l’immagine, il disegno, la fotografia."
“Nel settembre 1981 a Milano abbiamo fatto “ Memphis”, una mostra di mobili… Quei mobili avevano la caratteristica di essere decorati con laminato plastico… Si  potrebbe dire che si rifacevano alle esperienze pop... Quei disegni erano il tentativo… di mettere più sapore a quel design che ormai sapeva troppo di cartone.”
Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Ottobre 2010, pag.290
My Sottsass Handmade Book
Schema progettuale


“ Ho cominciato come fanno quasi tutti i bambini, tenendo la matita stretta nel pugno come un'arma di difesa, perchè la matita in quei primi anni è un'arma di difesa.  Depositare un segno sul vuoto del foglio bianco è appunto un modo improvviso di difendersi dal vuoto dello spazio sconosciuto: da un corridoio buio senza luce. 
Ettore SOTTSASS, Scritto di notte , ediz. Adelphi, Ottobre 2010, pag 48






                                                                                                

Una volta dipingevo tempere, un po’ per curiosità, ma soprattutto perché sono sempre stato affascinato dai colori. I colori poi si stendono come macchie o  si allungano in righe, si allontanano o si mescolano
Ettore SOTTSASS, Scritto di notte , ediz. Adelphi, Ottobre 2010, pag 227
                        

 Fase di realizzazione

“ Quindi mi pare che il problema sia nel trasferire nel disegno degli strumenti che vengono via via a popolare sempre più la nostra esistenza ... Mi pare che questa sia o possa essere la vera e ultima funzione del design. Una funzione terapeutica.”
Ettore SOTTSASS , Arcobaleno su Londra, "Domus", Milano n°484, Marzo 1970

Da queste parole ho iniziato a comporre e rivestire il  My Sottsass Handmade Book.




 “Vorrei che gli oggetti non fossero tanto silenziosi ma costringessero al silenzio chi li usa, chi li guarda.

Ettore SOTTSASS ,"Maestri del Design", ediz. Mondadori, Milano 2005



Il rivestimento esterno è costituito da 2 temi che hanno caratterizzato la vita di Sottsass : "Terrazzo" e il laminato plastico "Bacterio ".
Il pieghevole racconta, invece, Sottsass architetto e designer.  
          La stessa trama del  laminato
“Bacterio” è stata utilizzata per i fogli bianchi.

         

 




















Anche per la realizzazione di matite e penne ho utilizzato la copertina Terrazzo che ho stampato su un foglio di carta adesiva.

“  Io non credo di aver inventato niente, ho proposto un modo di essere ”
Ettore SOTTSASS, Vorrei sapere perchè - I wonder why, ediz. Mondadori, 2007


Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale.”
Ettore SOTTSASS, Nel mondo degli oggetti," Domus",n° 900, Milano, aprile 2004 
Link di riferimento testo:
http://www.myword.it/arte/exhibitions/1300
Link di riferimento immagini:
http://www.designerblog.it/post/3589/terrazzo-1988-1996%E2%80%A8ettore-sottsass-alla%E2%80%A8triennale-design-museum%E2%80%A8
http://retrorenovation.com/2011/10/13/ettore-sottsass-laminates-from-1978-still-available-today-39-memphis-designs-in-all

martedì 28 febbraio 2012

SOTTSASS’S THOUGHTS… MY HANDMADE BOOK

Alla fine però mi sembrava che il compito consegnato a quei signori maestri fosse soprattutto di annebbiare, anzi di negarmi qualunque specie di contatto diretto con il mondo, di impedire una mia qualunque stupida, solitaria, primitiva interpretazione degli eventi.”

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Ottobre 2010, pag.39
Per la terza esercitazione con riferimento alla piattaforma http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/ (appunti Lezione 6, 3° esercitazione)ed in particolare alla realizzazione di Antonio Gerace allievo del corso di Design, Laboratorio B della prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010-2011http://antoniogeracedesignallievo.blogspot.com/, ho realizzato il mio Handmade Book utilizzando per la pelle” l’ immagine di riferimento e il pattern di alcuni laminati plastici realizzati da Sottsass nell’esperienza del gruppo Memphis.


ETTORE SOTTSASS, portrait by Graziano Origa, 20x32, blowout retino + pantone + letraset + makeup pencil, framed for Nòva100, 2009.
SCHEMA DI PROGETTO


FASI DI REALIZZAZIONE
Sottsass è architetto.
Egli non soltanto disegna la situazione ma la costruisce - personalmente.
Da qualche parte nel deserto. E poi la fotografa.[…]
Nei suoi disegni si cela un’ambivalenza. Spesso li si può leggere in una duplice accezione, sono rebus in bilico tra allegria e malinconia. Spesso correlati da commenti che fissano lo stato d’animo del disegnatore, sono espressioni personali, politiche e programmatiche che gli passano per la testa…mentre è seduto a Filicudi…e pensa.
Sottsass è un pensatore.[…]
Sottsass è un mago.
Senza Sottsass la nostra vita sarebbe incolore.
Hans HOLLEIN, Vienna, 16 gennaio 2005
Da queste poche parole di H. Hollein ho cominciato a costruire il mio Handmade Book. Architetto, pensatore, mago. Il 

rivestimento esterno rivela il Sottsass mago, con le sue opere più celebri: laminato plastico e Olivetti. L’interno, con la realizzazione del pieghevole rivela il Sottsass architetto da una parte, con tutte le sue realizzazioni, e il Sottsass pensatore dall’altra, con tutti i suoi pensieri.



“Quegli uomini speciali che ho conosciuto raccontavano storie e con le storie lasciavano a me lo spazio per capire quello che sarei stato in grado di capire e lo spazio per non capire quello che non sarei stato in grado di capire. Mi lasciavano lo spazio perché diventasse mio quello che potevo fare mio, e per sapere quello che mai sarebbe diventato mio”.
Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Ottobre 2010, pag.43
Poche parole, per descrivere il mio progetto. Come si realizza, i materiali usati, le tecniche sono le stesse per tutti. Ciò che cambia è il contenuto. Ciò che volevo esprimere l’ho espresso con i pensieri di Sottsass, come si può leggere in copertina...
"Dammi uno spazio dove posso sapere chi sono…forse.”
M. CARBONI (a cura di), Sottsass 700 disegni, Skirà Editore, Milano, 2005